31 Ottobre 2024 - Curiosità
Nel cuore di Venezia, vicino a Piazza San Marco, si cela una leggenda affascinante legata al Palazzo Soranzo, noto anche come "Casa dell'Angelo". Questo storico edificio, visibile dalla calle de la Canonica e dal ponte dell'Angelo, è famoso per un curioso foro sulla sua facciata, sopra un altorilievo raffigurante un angelo. Secondo la leggenda, questo foro fu creato dal diavolo.
Nel XVI secolo, l’avvocato Iseppo Pasini, noto per le sue truffe e per il suo comportamento disonesto, abitava in questo palazzo. La sua casa era servita da una scimmia ammaestrata, che si occupava delle faccende domestiche. Pasini era orgoglioso della sua scimmia, ma ignorava che in realtà fosse un'incarnazione del diavolo.
Un frate cappuccino, Matteo Da Bascio, invitato a cena da Pasini, riconobbe subito il demonio sotto le spoglie della scimmia. Il diavolo rivelò che il suo intento era di portare l’anima di Pasini all’inferno, ma non era riuscito a farlo finché l’avvocato continuava a pregare ogni sera. Il frate, desiderando punire Pasini senza causarne la morte, negoziò con il diavolo: il demonio avrebbe potuto infliggere un danno permanente a Pasini se avesse lasciato in pace la sua anima. Così, il diavolo creò il foro sulla facciata del palazzo come segno di questa concessione.
Pasini, temendo che il demonio potesse rientrare in casa attraverso il foro, commissionò la realizzazione di una statua di un angelo per proteggere la sua dimora. La statua, tuttora visibile, è un simbolo di questa straordinaria storia di pentimento e protezione.
Questo racconto non solo arricchisce il patrimonio culturale di Venezia, ma offre anche uno spunto intrigante per esplorare i misteri e le leggende della città lagunare.